Un vero e proprio caos dopo l’annullamento del concerto a Caserta diretto dal maestro russo Valery Gergiev ritenuto filo putiniano.
Le vicende legate al conflitto tra Russia e Ucraina continuano a coinvolgere anche altri settori, spettacolo compreso. Dopo il caso di Al Bano Carrisi e il suo concerto a San Pietroburgo, ecco un’altra vicenda che sta facendo molto discutere: il concerto a Caserta diretto dal maestro russo Valery Gergiev è stato annullato in quanto l’uomo è stato ritenuto “filo putiniano”.

Valery Gergiev: annullato concerto perché “filo putiniano”
Sta diventando un caso l’annullamento del concerto del noto direttore d’orchestra Valery Gergiev che si sarebbe dovuto tenere a Caserta. La Direzione della Reggia di Caserta, infatti, nelle scorse ore ha disposto l’annullamento del concerto sinfonico diretto dal maestro e previsto nell’ambito della rassegna Un’Estate da Re per il prossimo 27 luglio nel cortile del Complesso vanvitelliano.
La decisione è arrivata dopo una serie di polemiche nate appunto per la presenza del direttore d’orchestra russo, criticato per le sue posizioni vicine a Putin, che aveva alzato il rischio di possibili manifestazioni di protesta.
Le reazioni
Secondo quanto riferito dall’agenzia Tass, citata da Adnkronos, lo stesso Gergiev ha commentato in modo sorpreso tale decisione: “Non ho questa informazione“, sarebbero state le sue uniche parole ricche di stupore.
Diverse le reazioni dal mondo politico nostrano. “Finalmente dopo le proteste di chi come noi ha sempre ritenuto che sarebbe stata una intollerabile umiliazione per le vittime della brutale guerra di aggressione di Putin all’Ucraina e una grave responsabilità per le istituzioni del nostro Paese coinvolte, la Direzione della Reggia di Caserta ha disposto l’annullamento del concerto”, ha detto il segretario di Più Europa, Riccardo Magi facendo capire come Gergiev non fosse il benvenuto.
“È da condividere la decisione della Reggia di Caserta, il concerto di Valery Gergiev rischiava di trasformarsi in un inchino al suo capo, Vladimir Putin”, sono state alcune delle parole della deputata di Forza Italia e vice responsabile del dipartimento Esteri, Isabella De Monte